di nuovo dal nonno

ormai nella scuola mi conoscevano come la puttanella ,i miei compagni,con i quali mi ero divertita un pomeriggio, se l'erano cantata, la cosa non mi dava particolarmente fastidio, ricevevo commenti al mio passaggio nei corridoi e quando andavo in bagno,qualche palpata sul culetto rubata senza farsi notare,si perché anche se non lo avrebbero mai ammesso ,la maggior parte dei miei compagni avrebbe volentieri giocato con me.
Inatnto le mie visite dal nonno erano diventate regolari,ogni settimana andavo a trovarlo,e lui prontamente mi mi dava il suo grosso cazzo da succhiare e mi riempiva il culo come un vero arzillo vecchietto arrapato.
Un pomeriggio ,bussai alla sua porta mi accolse con un sorriso raggiante ed uno sguardo allupato,mi guardava con occhi strani si leggeva la voglia di abusare del mio corpo,ed io ero li proprio per quello ,mi eccitava sentire la sua voce rotta dall' eccitazione che mi ordinava di andare in bagno a cambiarmi, e quando uscivo truccata ,vestita e su tacchi sempre più alti lui sbavava letteralmente.
Quel giorno decisi che lo avrei fatto impazzire così mi recai in bagno ,avevo speso la mi paghetta di due settimane di adolescente per comprare una tutina in finta pelle lucida,aveva il collo a dolcevita,aderiva al mio corpo come una seconda pelle ,avevo gambe lunghe ed affusolate ,le caviglie strette e il sederono tondo e sporgente,un trucco leggero tranne per il rossetto rosso fuoco una parrucca con due codine sui lati e gli immancabili tacchi avevo scelto delle bellissime decollate con tacco 14 a spillo,quando uscii iniziai ad ancheggiare,sorridevo a vedere il nonno che aveva strabuzzato gli occhi,sapevo benissimo cosa mi aspettava o almeno lo credevo,lui era già nudo con la sua bella pancia e sotto quel magnifico randello che a me sembrava sempre più grosso ogni volta che lo incontravo,la mia intenzione era quella di fare la troia aggressiva e prendere l'iniziativa con il vecchio,ma andò esattamente al contrario perché nn appena mi vide mi disse di avvicinarmi e passato dietro di me senti che mi metteva una benda sugli occhi,la tuta era leggerissima praticamente un velo,sentivo la verga del nonno appoggiata alle chiappine ,era durissima ,enorme,e lui la appoggiava con sempre più convinzione,la sfregava,sul culetto ,faceva su e giù eccitandomi tanto,che sentii il buchino che iniziava a contrarsi da solo ,affamato di cazzo,umido,e pronto a fare amicizia con quel bastone del piacere,mentre mi bendava gli occhi il nonno mi insultava ,diveva che era felice di avere una nipotina puttana , ero la sua troia ubbidiente ,mi diceva che nn aveva mai incontrato una ragazzina più affamata di cazzo di me ,che mi avrebbe scopata in tutti i modi possibili e che voleva godere della mia troiaggine fino in fondo,mi fece girare e mi ordino di accovacciarmi a gambe larghe e prenderglielo tutto in bocca ,ero completamente cieca e facevo fatica a mantenermi in equilibrio ma feci come voleva mi abbassai sui tacchi tenendo le gambe aperte ,sentivo il profumo del suo cazzo,dio quante era inebriante era come una droga ,aveva il potere di mandarmi fuori di testa,mi avvicinai lui mi diede le palle da succhiare appoggiando la nerchia sul mio visino da bimba,leccavo e succhiavo i testicoli assaporandone il sapore mentre il vecchio mi sbatteva il cazzo sulle guance ,me lo strofinava sugli occhi,me lo passava sulle labbra vogliose "guarda che rossetto da puttana che hai messo" "sei una zoccoletta succhia cazzi dillo,dai dillo troia cosa sei" .."si è vero nonnino ho voglia di succhiartelo questo cazzo da porco che hai,mi hai drogata con il tuo uccello ,mi hai fatto diventare una puttana succhia cazzi dammelo ti prego dammelo subito perfavore."me lo spinse in bocca con forza ,era deciso a scoparmi la bocca ,era eccitato da morire e voleva darmi una lezione, per questo mi avrebbe violentato la gola così da sottomettermi ai suoi voleri di vecchio maiale,mi teneva la testa ferma mentre con il bacino affondava il cazzo sempre di più,erano colpi violenti che servivano a togliermi ogni resistenza,ero il suo giocattolo sessuale ,la sua nipotina cagna e voleva che anche io lo sapessi,poteva fare di me quello che voleva ed io di questo godevo come una matta.
Il vecchio satiro continuava a pomparmi in gola il suo cazzo ed io sbavavo ed avevo dei conati ,mi lacrimavano gli occhi,ma ero eccitatissima,ne volevo di più,lo volevo nel culo adesso ,volevo che mi spaccasse,che mi violentasse anche quella che io ritenevo la mia figa,glielo feci capire aprendo la cerniera della tutina per potermela sfilare e rimanere nuda ai suoi occhi,il porco capi le mie intenzioni ,mi sfilo il cazzo di bocca e mi fece alzare,"lo so che vuoi il cazzo troietta di nonno" "adesso ti riempo per bene ,spogliati e mettiti sul letto" feci in un attimo,sotto avevo indossato un tanga con un filo di strass che divideva il mio culino in duerimasi così bendata e con i tacchi alti mi spinse dolcemente sul letto e appena sopra senti le sue grosse mani che mi afferravano le gambe me le allargavano e la sua testa che si buttava letteralmente tra le mie coscette,inizio a leccarmi il buchino lo picchiettava e poi lo leccava ancora ,ci sapeva davvero fare il maiale io avevo praticamente perso la cognizione del tempo ,non sapevo neanche dove mi trovavo sentivo delle voci ma non capivo cosa dicevano , avevo la sensazione di avere mille mani che mi palpavano e frugavano ovunque,senti premere sulle labbra una cappella e come era la mia natura di troia ,apri automaticamente la bocca,il cazzo affondo immediatamente in fondo alla gola risvegliandomi e riportandomi nella stanza del nonno.
Ora sentivo chiaramente la lingua sul culetto e il caso in bocca e anche la voce del nonno che diceva :"ti piace la bocca della mia nipotina ?""guardala quanto è puttana ,gli piace il cazzo da morire,pensa che tutte le settimane viene a trovarmi e si prende il mio cazzo ovunque la troia" una seconda voce ansimante rispose "è stupenda, una stupenda troietta ha un corpicino da urlo fatta per essere scopata ,guarda come si è attaccata al cazzo sta cagnetta non lo vuole più mollare" io mi spaventai a constatare che il nonno nn era solo e mi staccai dal cazzo cercando di togliermi la benda,ma una mano mi blocco , era il nonno che messosi dietro di me mi sussurò all orecchio " stai tranquilla tesoro è un mio caro amico,gli ho raccontato di te e ha voluto conoscerti a tutti i costi,lui ha una camera sullo stesso piano del mio,ci siamo segati tutta le settimana aspettando che tu arrivassi ed ora tu fai la brava e fai la puttanella con tutti e due" mentre mi diceva queste cose mi aveva appoggiato il cazzo al buchino ,spingendo la sua cappella sempre più in dentro,quando finì la frase mi stava già martellando la fighetta che a quanto pare gradiva ,perché si contraeva ad ogni affondo mentre io involontariamente spingevo i miei fianchi femminei verso di lui,con la manina andai allora a cercare l'intruso di prima,ormai arresa ad essere la loro puttana,lo trovai duro e lunghissimo ,feci un sorriso malizioso e lo imboccai di nuovo.
Si scambiarono posizione più volte avevo sempre due cazzi piantati dentro di me , l'amico del nonno si rivelo un gran toro scopava da dio aveva delle spinte poderose ,lente ma profonde , non sapevo più quale cazzo succhiavo e quale invece era dentro al mio pancino,lo presi a smorza candela ,a pecorina,mi fecero alzare e mi accompagnarono al tavolo dove mi scoparono anche li,mi misero in ginocchio e mi offrirono a turno le verghe da leccare,i commenti erano una prassi consolidata erano affascinati dalla mia capacità di prendere il loro cazzi in ogni modo e stupiti nel vedere quanto mi piaceva .
Ero nuda bendata con due maschi diventati due dolci aguzzini che sfogarono le loro voglie sul mio corpo,l'amico del nonno mi prese in braccio,inforcandomi su di lui io roteavo il sederono mentre lui mi alzava e abbassava sul membro durissimo ,senti chiaramente la sua cappella ingrossarsi a dismisura e poi esplodere dentro di me in una sborrata furiosa sei sette schizzi bollenti e densi mi farcirono la pancia ed iniziarono a colare dal buchetto sfondato, sulle mie gambe,una volta soddisfatto mi sollevo e mi adagio sul letto dove rimasi a gambe larghe,immediatamente senti il cazzo del nonno che si appoggiava sulle mie labbra "dai mia piccola troia fai a veder al mio amico come ti piace la mia sborra,ti riempi la boccuccia tesoro del nonno,vengo ,vengo puttanella oooooh " l'amico approfittando della situazione mi aveva abbracciato le gambe e iniziato a leccare furiosamente il buchino,il nonno mi riverso 5,6 schizzi caldissimi di crema che inghiotii prontamente adoravo il sapore della sua sborra e la densità ,venni anche io sul mio pancino con un cazzo in bocca ed una lingua sul culo.
Non avrei mai pensato di trovare in un ospizio dei maschi così straordinariamente maiali fu un altro pomeriggio memorabile…..
sono graditi commenti e suggerimenti grazie